Don Enrico Trevisi è stato nominato vescovo di Trieste

“Il Santo Padre ha nominato Vescovo di Trieste il reverendo Enrico Trevisi”. L’annuncio ufficiale è stato dato alle 12 di giovedì 2 febbraio: don Enrico Trevisi, sacerdote diocesano classe 1963 originario di Pieve San Giacomo, è il nuovo vescovo di Trieste. In contemporanea con il bollettino ufficiale della Santa Sede e la Diocesi di Trieste, la notizia è stata resa nota ufficialmente anche in diocesi di Cremona dal vescovo Antonio Napolioni in Seminario a conclusione dell’incontro plenario del clero con i religiosi, in occasione della Giornata mondiale della vita consacrata.

Succede a mons. Giampaolo Crepaldi, amministratore apostolico dopo la rinuncia al ministero episcopale per raggiunti limiti di età.

Don Enrico Trevisi è nato ad Asola (MN), Diocesi di Mantova, il 5 agosto 1963.
Ha compiuto gli studi nel Seminario diocesano di Cremona e subito dopo l’ordinazione sacerdotale fu inviato a Roma dove conseguì il Dottorato in Teologia Morale presso la Pontificia Università Gregoriana.
È stato ordinato sacerdote a Cremona, sua Diocesi di appartenenza e di dimora, il 20 Giugno 1987.

Principali incarichi da lui svolti:
• 1990-1997: Vicerettore e insegnante di Teologia Morale nel Seminario diocesano.
• Fino al 2022: Docente presso lo Studio teologico interdiocesano di Crema-Cremona-Lodi-Vigevano.
• 1997-2004: Direttore del Centro Pastorale Diocesano.
• 1997-2003: Responsabile dell’Ufficio di Pastorale sociale e del lavoro.
• 2000-2005: Assistente spirituale ACLI.
• 2004-2016: Rettore del Seminario diocesano di Cremona.
• Dal 2016: Parroco di “Cristo Re” in Cremona e Coordinatore dell’Area “Famiglia di famiglie”.

Trevisi è inoltre Membro del Consiglio presbiterale e del Collegio dei consultori, ha ricoperto incarichi di insegnamento nell’Istituto Superiore di Scienze Religiose a Mantova, nella Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale (Milano) e nell’Università Cattolica del Sacro Cuore-Sede di Cremona.

Questo il suo messaggio alla Diocesi di Trieste:

Saluto alla Diocesi di Trieste

Cremona, 2 febbraio 2023

Grazia, misericordia e pace (2Tim 1,2)
a tutta la Chiesa che vive in Trieste e in particolare a Sua Ecc.za l’Arcivescovo Giampaolo Crepaldi
a tutte le persone di altre confessioni religiose
a tutti gli uomini e donne; ragazzi, giovani e anziani; seminaristi, diaconi, sacerdoti, religiosi e religiose, laici testimoni di Cristo nei vari ambiti della vita e con cui mi troverò presto a camminare insieme
alla comunità di lingua slovena e alla comunità di lingua italiana, e di altre lingue
a tutte le autorità che governano e amministrano in vista del bene comune
a tutti coloro che vivono nella diocesi di Trieste.

Carissimi fratelli e sorelle,
Predragi bratje in sestre,
sto vivendo giorni pieni di timore ma anche di speranza, consapevole dei miei limiti, delle vostre attese, della missione che Dio – attraverso papa Francesco – mi affida quale vostro Vescovo. E ringrazio papa Francesco per la fiducia nell’avermi chiamato a servire la Chiesa di Trieste, popolo prediletto di Dio. E ricordiamolo nella preghiera in questi giorni in cui è pellegrino in Africa, apostolo di pace e di giustizia nel nome di Cristo.
“Il Signore è con te”, “Io sarò con te” viene sempre assicurato a chi è chiamato e mandato nel nome del Signore. Confido in questa promessa fatta ad Abramo, a Isacco, a Mosè, a Giosuè, a Gedeone, a Davide, a Geremia, a Maria… e fino agli Apostoli e a tutti noi: “Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” (Mt 28,20).
Non conosco nessuno di voi! Eppure mi siete già cari.
Non sono mai stato a Trieste! Eppure il mio cuore è già con voi.
Non vi ho ancora incontrato! Eppure prego per voi e vi abbraccio nel Signore, uno per uno, ciascuno con la propria storia.
Nel frattempo vi chiedo di ricordarmi nelle vostre preghiere.

Padre, nel tuo amato Figlio Gesù ci hai dato tutto.
E nello Spirito ci raduni da strade diverse per farci un’unica famiglia, su cui continuamente vegli.
Rendici lettera vivente del Signore Gesù,
perché ogni donna e ogni uomo possa ancora udire la Parola di vita e di speranza.
Rendici profumo di Cristo,
che incontenibile si espande per avvolgere tutti di fraternità, dentro il cammino travagliato della storia.
Contempliamo il tuo Figlio, il Crocifisso, il Risorto.
E con Lui camminiamo nel cantiere che è la Chiesa. Che è il mondo.
Benedici la Chiesa di Trieste.
Riempi di Grazia l’Arcivescovo Giampaolo e il nuovo Vescovo Enrico
E dona al mondo intero e alla tua Chiesa, la luce e la pace.
Maria, Madre e Regina prega per noi. Amen.

Ogni giorno, in ogni famiglia, in ogni comunità religiosa e parrocchiale ci sia una preghiera per tutta la nostra Chiesa di Trieste, e dunque anche per mons. Crepaldi e per il nuovo Vescovo. Siano le nostre menti e i nostri cuori aperti e docili allo Spirito Santo. Il mio saluto vuole essere rivolto a tutti, nessuno escluso, perché convinto che tutti siamo nel cuore di Dio. Gli siamo preziosi. Per noi ha dato il suo Figlio.
So che siete una città multireligiosa e multietnica con una consolidata tradizione di dialogo ecumenico, di rispetto e stima reciproci.
Trieste è conosciuta per la sua prestigiosa Università e per i numerosi centri di ricerca che pure la Chiesa apprezza e stima.
Convintamente cercheremo di proseguire e incentivare il cammino intrapreso a favore di quella pace e giustizia che Dio ci dona, rendendoci però responsabili nel discernere le vie storiche sulle quali incontrarci.
Siamo una Chiesa sinodale. E insieme cercheremo di camminare, senza lasciare indietro nessuno: fin da adesso un ricordo speciale per gli ammalati, gli anziani, i disabili, i carcerati, i disoccupati, per tutti coloro che attraversano stagioni difficili della vita. E con il vivo desiderio che anche i giovani siano protagonisti delle nostre comunità.
Fin da adesso la mia preghiera e benedizione per ogni famiglia. Nessuna esclusa. Tutte meravigliose per un riesprimere qualcosa dell’amore divino; e tutte fragili e bisognose di grazia.
Ci aiuti il Signore a camminare insieme, a fare Sinodo non come un adempimento formale di riunioni ma nell’autentico stile evangelico, nell’esaltante gioia del riconoscere il Signore in mezzo a noi e di camminare dietro a Lui.
Ma permettete un particolare saluto cordiale a Sua Ecc.za Mons. Giampaolo Crepaldi col cuore colmo di gratitudine per il Vangelo che ha vissuto e testimoniato a Trieste, e col desiderio di abbracciarlo al più presto. E in Lui un abbraccio ad ogni singolo presbitero, nell’attesa di conoscerci e di imparare a servire insieme il Popolo di Dio.
Ricordiamoci nella preghiera.
Ostanimo povezani v molitvi.
Don Enrico Trevisi, vostro Vescovo eletto

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