Ordinazione episcopale di mons. Giampaolo Dianin, vescovo eletto di Chioggia

Domenica 16 gennaio in Cattedrale a Padova si è celebrata la solenne eucaristia con  l’ordinazione episcopale di mons. Giampaolo Dianin, nominato vescovo di Chioggia, lo scorso 3 novembre 2021. Dopo l’ordinazione, mons. Dianin farà il suo ingresso nella Diocesi di Chioggia domenica 30 gennaio con la celebrazione alle ore 16.

La celebrazione con il rito di ordinazione è stata presieduta dal vescovo di Padova Mons. Claudio Cipolla, ordinante principale che associava a sé i coconsacranti vescovi emeriti di Padova, Mons. Antonio Mattiazzo, e di Chioggia, Mons. Adriano Tessarollo. Hanno concelebrato inoltre il patriarca di Venezia e metropolita della Provincia ecclesiastica di Venezia, mons. Francesco Moraglia insieme ad altri 13 vescovi:

Per la Diocesi di Chioggia era presente una delegazione di 30 sacerdoti, 4 diaconi e un centinaio di fedeli rappresentativi del territorio dell’intera diocesi.

Il rito di ordinazione ha visto la presentazione del vescovo eletto mons. Giampaolo Dianin da parte di mons. Francesco Zenna, vicario generale di Chioggia e don Nicola Tonello, direttore spirituale del Seminario di Padova. Mentre al cancelliere della Diocesi di Chioggia, don Simone Zocca è spettato il compito di leggere la Lettera apostolica con cui papa Francesco il 3 novembre scorso ha nominato Dianin vescovo di Chioggia.

Dopo l’omelia del vescovo Claudio Cipolla, mons. Giampaolo Dianin ha confermato i suoi impegni di fedeltà al ministero apostolico, alla predicazione del Vangelo, all’obbedienza al Papa; di custodia e cura del popolo di Dio e dei presbiteri a lui affidati; di accoglienza e misericordia verso i poveri; di osservanza della preghiera e dell’esercizio del ministero sacerdotale.

Il rito ha visto poi l’imposizione delle mani sul capo dell’eletto da parte del vescovo Claudio Cipolla e a seguire di tutti i vescovi concelebranti, quindi l’imposizione del Vangelo sul capo del nuovo vescovo, l’unzione con il crisma, la consegna del Vangelo, dell’anello, della mitra e del pastorale. E quindi il neovescovo è stato invitato a sedersi “primo” fra tutti i vescovi concelebranti.

Al termine della celebrazione eucaristica il vescovo Giampaolo Dianin ha percorso la navata per la benedizione dei fedeli.

Prima della conclusione hanno preso la parola il patriarca di Venezia e metropolita della Provincia ecclesiastica di Venezia mons. Francesco Moraglia  e subito dopo lo stesso mons. Dianin.

FONTE: padovanews.it

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