Vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto, invito alla vaccinazione. Messaggio per l’inizio della scuola

vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto hanno tenuto martedì 14 settembre, presso la struttura della Diocesi di Padova “Park Hotel Des Dolomites” a Borca di Cadore (Belluno), la loro periodica riunione, sotto la presidenza del Patriarca di Venezia Francesco Moraglia.

Dal Cadore i vescovi hanno voluto indirizzare uno speciale messaggio di incoraggiamento e vicinanza ad alunni e famiglie, a dirigenti scolastici, docenti e personale dell’intero mondo della scuola di Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige che riprende in questi giorni la sua attività “in presenza”. “Per la scuola e per l’intera società – scrivono nel messaggio integralmente riportato in calce – quello odierno è un momento importante e delicato: apre a fiducia e speranza, ma richiede responsabilità e molte attenzioni – nel rispetto della salute di tutti – per trascorrere in sicurezza e tranquillità l’anno scolastico che prende il via. Il nuovo anno sia l’occasione in cui si torna a sperimentare la bellezza di incontrarsi e riconoscersi nel tempo prezioso della scuola, dell’educazione e della formazione alla vita. La scuola ci sta a cuore, da sempre, perché ci riunisce e ci accomuna tutti, in più fasi della vita. Carissimi alunni ed insegnanti, dirigenti e operatori scolastici, care famiglie, raccogliamo con impegno la grande opportunità che ci viene offerta. Sentitevi accompagnati e sorretti dalla nostra stima, vicinanza e preghiera come anche dalle nostre comunità. E vi incoraggiamo, in particolare, ad operare bene insieme e a ravvivare quel patto educativo che – riunendo forze, energie, risorse e sentimenti di tanti – ci può rendere tutti migliori. Possiate vivere un bell’inizio. Buon anno scolastico a tutti!”.

Sul tema della ripresa delle attività pastorali, vaccini e certificazione verde, allo stato attuale i Vescovi hanno riflettuto sulla situazione esistente, segnata da incertezze e speranze, ed hanno unanimemente concordato nell’esortare tutti ad un forte senso di responsabilità, per evitare il più possibile ogni forma di contagio. Fanno proprie le parole del Papa a comprendere l’appello a vaccinarsi come “atto d’amore” e di tutela della salute pubblica, rilanciano e condividono quanto espresso dalla Presidenza della Cei nella lettera dell’8 settembre (“Curare le relazioni al tempo della ripresa”) invitando alla vaccinazione in modo pressante i ministri ordinati e gli operatori pastorali coinvolti nelle attività caratterizzate da maggior rischio di contagio: ministri straordinari della comunione, persone coinvolte in attività caritative, catechisti, educatori, volontari nelle attività ricreative, coristi e cantori. Coloro che sono impegnati nell’azione pastorale delle comunità sono, infatti, chiamati a rispondere per primi ad un senso di responsabilità per se stessi e per le comunità di cui sono a servizio.

Nel corso della riunione è stato svolto un aggiornamento sull’attività della Scuola triveneta per la formazione dei diaconi permanenti che ha preso il via all’inizio del 2020 per affiancare e supportare le Diocesi di quest’area nella preparazione unitaria degli aspiranti e candidati al diaconato permanente attraverso un’accurata formazione teologica, liturgica e spirituale; la Scuola, organizzata in un percorso di studi articolato in un quinquennio, raccoglie ad oggi 34 iscritti.

Messaggio dei Vescovi della Conferenza Episcopale del Triveneto per l’inizio del nuovo anno scolastico 2021/22

Come Vescovi del Triveneto siamo vicini e uniti ai bambini, ai ragazzi e ai giovani di queste regioni che cominciano – in questi giorni e “in presenza”, dopo tante incertezze e i problemi legati alla pandemia – il nuovo anno scolastico. Con loro salutiamo i dirigenti scolastici, gli insegnanti, tutto il personale che opera nelle scuole e le famiglie.

Conosciamo le fatiche, le difficoltà e le sofferenze che il periodo di pandemia ha comportato, sotto tanti aspetti, per tutti voi e che in parte continuano. Tutto ciò spinge a ribadire la necessità e l’urgenza che sulla scuola si investa di più e vi si dedichi un’attenzione e una cura maggiori.

Per la scuola e per l’intera società quello odierno è un momento importante e delicato: apre a fiducia e speranza, ma richiede responsabilità e molte attenzioni – nel rispetto della salute di tutti – per trascorrere in sicurezza e tranquillità l’anno scolastico che prende il via. Il nuovo anno sia l’occasione in cui si torna a sperimentare la bellezza di incontrarsi e riconoscersi nel tempo prezioso della scuola, dell’educazione e della formazione alla vita.

La scuola ci sta a cuore, da sempre, perché ci riunisce e ci accomuna tutti, in più fasi della vita.

Carissimi alunni ed insegnanti, dirigenti e operatori scolastici, care famiglie, raccogliamo con impegno la grande opportunità che ci viene offerta. Sentitevi accompagnati e sorretti dalla nostra stima, vicinanza e preghiera come anche dalle nostre comunità. E vi incoraggiamo, in particolare, ad operare bene insieme e a ravvivare quel patto educativo che – riunendo forze, energie, risorse e sentimenti di tanti – ci può rendere tutti migliori.

Quanti condividono la fede in Cristo – unico Signore e Maestro – sappiano trovare in essa ispirazione, luce e forza per vivere questo tempo e questo ambito secondo le istanze del Vangelo che promuovono e suscitano sempre il bene di ogni persona e società.

Possiate vivere un bell’inizio. Buon anno scolastico a tutti!

 I vescovi della Conferenza Episcopale Triveneto

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